Il colloquio in psicoterapia cognitiva. Tecnica e pratica clinica

“Il colloquio in psicoterapia cognitiva. Tecnica e pratica clinica”

di Ruggiero e Sassaroli.

“Al paziente cosa dico?” può sembrare, da parte del terapeuta, una domanda rozza ma eludere la risposta può far pensare che certe cose non si possono insegnare. Invece, il colloquio psicoterapeutico è fondato su una tecnica esplicita, su procedure che si possono comunicare. In particolare, il colloquio cognitivo risponde a principi tecnici semplici e chiari. Incoraggia il paziente ad apprendere tre abilità fondamentali: riconoscere il legame tra la propria sofferenza emotiva e i propri pensieri, mettere in dubbio la validità di questi pensieri, elaborarne di nuovi, più utili per fronteggiare le situazioni problematiche.

Gli autori

Giovanni Maria Ruggiero, psichiatra e psicoterapeuta, dirige la Scuola di specializzazione in psicoterapia cognitiva “Psicoterapia cognitiva e ricerca”. Nella collana di Psicologia clinica ha pubblicato, tra gli altri, Terapia cognitiva (2011).

Sandra Sassaroli, psichiatra e psicoterapeuta, dirige la Scuola di specializzazione in psicoterapia cognitiva “Studi cognitivi”. Nella collana di Psicologia clinica ha pubblicato, tra gli altri, Psicoterapia cognitiva dell’ansia (con R. Lorenzini e G.M. Ruggiero, 2006).

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